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Il nido sì, il nido no, ma non sarà troppo piccola?

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Il nido sì, il nido no, ma non sarà troppo piccolo?

Puoi dir di sì, puoi dir di no, ma questa è la vita.

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Tanto per scherzare un po’ – parafrasando una canzone di qualche anno fa – questo è il dubbio che prima o poi assale le mamme e i papà, che si chiedono se è opportuno (o meno) mandare il proprio figlio (anche molto piccolo) all’asilo nido.

Le classiche domande che si pongono i genitori sono:

Ma non sarà troppo presto?

Si ammalerà spesso?

Si sentirà abbandonato?

Come influirà questa esperienza sul suo sviluppo?

In realtà molte di queste paure sono ingiustificate.

Purtroppo (ancora troppo spesso) questa domanda se la pongono soltanto i genitori che hanno problemi di conciliazione tra famiglia e lavoro (“rientro al lavoro, con chi lascio il bimbo?”), senza pensare che i primi 1000 giorni di vita (da 0 a 3 anni) sono importantissimi per lo sviluppo cognitivo e comportamentale di un bambino e che andare al nido (fin da piccoli) comporta davvero tanti benefici.

Perché andare al nido (fin da piccoli)

Mandare al nido i bambini (fin da piccoli) comporta numerosi benefici, tutti dimostrati da ricerche condotte negli ultimi anni su questo argomento.

Ecco perché andare al nido fa bene ai bambini:

Sistema immunitario

I bambini possono ammalarsi spesso il primo anno di asilo nido, inutile negarlo. Ma quelli che non si ammalano al nido andranno incontro a numerose malattie di stagione comunque al primo anno di scuola dell’infanzia. Questo perché il sistema immunitario dei bambini è ancora immaturo e comincia a rafforzarsi solo quando entra in contatto con microbi e agenti infettivi.

Quando le difese immunitarie incontrano un batterio o un virus fino a quel momento sconosciuto non riescono ad attivarsi in modo efficace perché non lo riconoscono e quindi il bambino si ammala. Ma di volta in volta impareranno a individuare i vari microbi e a mettere in atto strategie di difesa sempre più potenti. Quando si comincia ad andare al nido si entra in contatto con molti bambini e quindi con molti microbi: i primi tempi è probabile che il bambino si ammalerà, ma poi il sistema immunitario svilupperà una memoria storica tale da saper riconoscere e combattere gli agenti infettivi.

Lo spiegano bene gli esperti dell’Associazione Culturale Pediatri:

“Frequentare un asilo nido con tanti bambini a meno di due anni non comporta rischi per la salute, anzi protegge da future infezioni. Frequentare l’asilo stando a contatto con tanti bambini fa sì che il sistema immunitario sia esposto a tante varietà di virus e anche a forme diverse dello stesso virus”.

In questo modo le difese immunitarie del bambino diventano più abili e capaci di difenderlo.

Ma i benefici per la salute non si esauriscono qui: alcuni studi sono andati oltre e hanno suggerito che la frequenza al nido riduce di un terzo il rischio di ammalarsi di leucemia e dimezza le probabilità che il bambino sviluppi l’asma.

Sviluppo cognitivo

Sono molte le ricerche che dimostrano che andare al nido migliora le capacità di attenzione, concentrazione e alla fine di apprendimento. L’ultimo studio in proposito è stato condotto presso l’Università degli studi Magna Grecia di Catanzaro: i bambini che hanno frequentato il nido avranno migliori performance in italiano e matematica una volta arrivati a scuola.

Sviluppo sociale

Silvia Amendola, psicologa dell’età evolutiva dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha recentemente spiegato che i bambini che sono cresciuti al nido andranno più volentieri a scuola. Non solo:

“I bambini con disturbi alimentari spesso risolvono i loro problemi con la mensa, un ‘rito’ collettivo che facilita l’adozione di comportamenti corretti. Quelli che hanno difficoltà a rispettare gli orari riescono a migliorare la scansione del ritmo sonno-veglia. Il nido, infine, ridimensiona il senso di onnipotenza che un bimbo che cresce con un adulto alle sue dirette dipendenze può sviluppare. E ne migliora le capacità di espressione”.

ha spiegato l’esperta.

Inoltre un recentissimo studio norvegese ha concluso che frequentare un nido (fin da piccoli) non solo non aumenta le probabilità di comportamenti aggressivi, ma addirittura porta ad un miglioramento del comportamento rispetto ai bambini che sono andati a scuola più tardi.

E tu cosa ne pensi?

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