Piazza San Giovanni in Campo, 12 - 06012 Città di Castello (PG) info@fioreverde.org +39 0758553576

PERCHE’ LA LETTURA AD ALTA VOCE FA BENE [NON SOLO AI BAMBINI]

mamma legge bimbo
La LETTERATURA è NATA PRIMA della SCRITTURA.
I poemi omerici, uno dei testi fondanti della cultura occidentale, non furono composti da un solo autore, ma, come suggerito dalle ricerche filologiche degli inizi del ‘900, da aedi itineranti che li tramandarono per generazioni in forma esclusivamente orale.
Nel nostro paese la tradizione dei cantastorie è durata fino a tempi molto recenti: ancora negli anni ’40 era consuetudine nelle campagne riunirsi d’inverno nelle stalle per ascoltare storie narrate a puntate.
———————————————
Esistono ormai numerose evidenze scientifiche che testimoniano i benefici della lettura ad alta voce ai bambini fin dai primi mesi di vita.
Leggere ad alta voce crea momenti privilegiati di interazione tra genitori e figli e promuove l’autostima.
Inoltre le storie e le spiegazioni date dal genitore aiutano il bambino a riconoscere e concettualizzare le emozioni proprie e altrui.
È stato anche dimostrato che la lettura ad alta voce stimola la capacità di riconoscere e utilizzare i suoni della lingua materna e, in un secondo tempo, facilita l’apprendimento della lettura indipendente. I bambini a cui i genitori leggono con una certa regolarità hanno una maggiore proprietà di linguaggio che, da un punto di vista cognitivo, corrisponde a una maggior capacità di comprensione e a un più profondo desiderio di apprendere.
A questo riguardo, un interessante studio americano ha dimostrato che i libri per l’infanzia contengono un numero di vocaboli ricercati del 50% superiore alla media delle trasmissioni televisive o delle normali conversazioni fra studenti universitari.

SONY DSC
SONY DSC

A partire da questi studi scientifici, sono nate in numerosi paesi iniziative per la promozione della lettura ad alta voce: «Reach out and Read» negli Stati Uniti, «Bookstart» in Gran Bretagna, o «Stiftung Lesen» in Germania.
Un progetto analogo esiste anche in Italia, si chiama «Nati per leggere» ed è stato avviato nel 1999 su iniziativa dell’Associazione Culturale Pediatri, dell’Associazione Italiana Biblioteche e della ONLUS Centro per la Salute del Bambino.
«Nati per leggere» ha come scopo di sensibilizzare i genitori sull’importanza della lettura ad alta voce in famiglia.
I pediatri e gli operatori sanitari, quali infermieri e ostetriche, hanno un ruolo fondamentale nel progetto. Sono, infatti, loro ad avere un contatto regolare, precoce e personale con le famiglie. I bibliotecari intervengono con la loro professionalità con proposte di lettura per l’infanzia e mettendo a disposizione dei genitori raccolte di libri adatti alle differenti fasce d’età e organizzando letture ed eventi in biblioteca.
Altre figure chiave del progetto sono i LETTORI VOLONTARI che donano il loro tempo per leggere ai bambini in ambulatori, scuole, biblioteche e durante manifestazioni pubbliche, sensibilizzando le famiglie sull’importanza della lettura ad alta voce e dimostrando ai genitori che è facile leggere ai propri figli.
In fondo lettori si diventa prima di saper leggere!

———————————————————————————————————————————————————

Al Nido “Gattonando” la LETTURA AD ALTA VOCE è PANE QUOTIDIANO!

———————————————————————————————————————————————————

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *